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L’OBBLIGO DI IMMISSIONE IN CONSUMO

Nel 2006 in Italia è stato introdotto l’obbligo, per i fornitori di benzina e gasolio, di immissione  in consumo di biocarburanti, al fine di sviluppare la filiera e ridurre le emissioni in atmosfera del settore trasporti. Sulla base delle Direttive comunitarie, entro il 2020 questi dovranno costituire il 10% nelle quote di benzine e gasolio tradizionali. Il monitoraggio e la verifica di tali obblighi è effettuato dal GSE, per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, grazie alla Piattaforma informatica BIOCAR.


 

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SOGGETTI OBBLIGATI

L’obbligo di immettere in consumo una quota minima di biocarburanti sostenibili è previsto per tutti i fornitori per i quali si verificano i presupposti per il pagamento dell’accisa su benzina e gasolio per i trasporti. Il quantitativo minimo annuo di biocarburanti viene calcolato, a partire dal 2015, sulla base del contenuto energetico espresso in Gigacalorie (Gcal) dei carburanti fossili immessi in consumo nello stesso anno.

Per rientrare nei parametri imposti dalla legge, i soggetti obbligati possono anche acquistare i Certificati di Immissione in Consumo da tutti quei soggetti che ne abbiano disponibilità. A tale scopo, il GSE mette a disposizione la piattaforma BIOCAR, tramite la quale gli operatori possono registrare gli scambi dei certificati.

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