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Emilia Romagna

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Con la DCR n.111 del 1° marzo 2017 è stato approvato il Piano Energetico Regionale 2030, a seguito delle osservazioni presentate nella fase di consultazione relativa alla VAS.

La DGR n.1091 del 27 giugno 2022 ha approvato la proposta di "piano triennale di attuazione 2022-2024" del Piano Energetico Regionale 2030 ai fini dell'avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica.

Energia elettrica

Regime autorizzativo per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Referenti per l'Autorizzazione Unica sono la Regione e le Province, a seconda dei casi.

La Regione è referente per il rilascio dell'Autorizzazione Unica per gli impianti di potenza superiore a 50 MWt.

La LR n.13 del 30 luglio 2015 - Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni – attribuisce alla Regione le funzioni in materia di valutazione di impatto ambientale (VIA) di cui all’articolo 5, comma 2, della LR n.9 del 18 maggio 1999 (Disciplina della procedura di valutazione dell’impatto ambientale), previa istruttoria dell’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia di cui all’articolo 16. La Città metropolitana di Bologna e le Province esercitano le funzioni in materia di Valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale (ValSAT) di cui all’articolo 5 della LR n.20 del 24 marzo 2000, attribuite alle Province ai sensi della LR n.9 del 13 giugno 2008.

Le Province sono referenti per il rilascio dell'Autorizzazione Unica per le seguenti tipologie di impianti:

Fotovoltaico

Idroelettrico

Eolico

Biomasse

Biogas

​Geotermoelettrici

​50 MW - 20 kW​50 MW - 100 kW​50 MW - 60 kW​50 MWt - 200 kW​50 MWt - 250 kW​< 50 MWt

Al di sotto delle suddette soglie di potenza è sufficiente la Procedura Autorizzativa Semplificata o la Comunicazione, per le quali i referenti sono i Comuni.

Concessione di derivazione di acque per impianti idroelettrici

Referente per il rilascio delle derivazioni di acque superficiali a fini idroelettrici è la Regione.

Con la DGR n.1793 del 3 novembre 2008 sono state dettate direttive in materia di derivazioni di acqua pubblica a scopo idroelettrico. 

Permessi di ricerca e concessioni di coltivazione di risorse geotermiche

La Regione è il soggetto competente per i procedimenti amministrativi inerenti le concessioni di coltivazione di risorse geotermiche.

Le Province sono i soggetti competenti per i procedimenti amministrativi inerenti i permessi di ricerca di risorse geotermiche. 

Procedure di valutazione di impatto ambientale per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Referenti per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e Verifica di Assoggettabilità (VA) sono Regione o Province, a seconda dei casi. 

La Regione è referente per le seguenti tipologie di impianti:

Idroelettrico

Biomasse

Geotermico

  • Derivazioni > 200 l/s (VA)

  • Impianti > 50 MWt (VA)

  • Impianti > 150 MWt (VIA)

  • Permessi di ricerca (VA)

  • Concessioni di coltivazione (VIA)

Le Province sono referenti per le seguenti tipologie di impianti:

Idroelettrico​

Fotovoltaico

Eolico

  • Impianti > 100 kW (VA)

  • Impianti > 10 MW (VA)

  • Impianti > 1 MW (VA)

  • Procedimenti con partecipazione Ministero Beni Culturali (VIA)

Efficienza energetica

La DGR n.1275 del 7 settembre 2015 ha approvato la nuova disciplina regionale dell’attestazione della prestazione energetica degli edifici, in conformità con le ultime novità statali.

Le informazioni qui riportate sull'assetto delle competenze per i procedimenti autorizzativi hanno carattere di sintesi e vengono aggiornate periodicamente dal GSE. In ogni caso specifico è indispensabile compiere le necessarie verifiche presso i siti web degli enti coinvolti e contattare direttamente gli uffici competenti.