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LE ASTE DI QUOTE DI EMISSIONE DI CO2

Le aste sono un meccanismo di assegnazione delle quote di emissione valide per adempiere agli obblighi dello European Union Emissions TradingScheme (EU ETS). Il collocamento tramite aste è la modalità più rilevante per l'assegnazione di quote. Gli impianti esposti a rischio di delocalizzazione a causa dei costi del carbonio ricevono una parte di quote a titolo gratuito in base a parametri di riferimento (benchmark). L'assegnazione delle quote a titolo gratuito sarà gradualmente ridotta nel tempo, soprattutto per i settori soggetti al Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM).

A partire dal 2013, le aste garantiscono efficienza nella formazione di un prezzo di riferimento per la CO2 in Europa, promuovono l'internalizzazione dei costi ambientali, contribuiscono al passaggio verso mix energetici sostenibili e favoriscono gli investimenti in efficienza energetica.

Annualmente, i quantitativi delle quote da collocare sono resi pubblici dal gestore della piattaforma, previa consultazione della Commissione e una volta quantificate le quote da collocare gratuitamente, attraverso la pubblicazione di Calendari d'asta.


IL SISTEMA EUROPEO DELLO SCAMBIO DELLE QUOTE DI EMISSIONE (EU ETS)

Il Sistema Europeo di Scambio di Quote di Emissione (da qui in poi EU ETS) è il principale strumento adottato dall'Unione europea per ridurre le emissioni di gas a effetto serra nei settori energivori.

Istituito dalla Direttiva 2003/87/CE (Direttiva ETS), l'EU ETS è un sistema cap&trade che interessa gli impianti industriali, il settore della produzione di energia elettrica e termica, il trasporto marittimo e il trasporto aereo.

Viene definito cap&trade perché fissa un tetto massimo (cap) al livello complessivo delle emissioni consentite a tutti i soggetti vincolati e permette ai partecipanti di acquistare e vendere sul mercato (trade) diritti a emettere CO2 secondo le loro necessità.


DOVE SI SVOLGONO LE ASTE E CHI PARTECIPA

Le aste si svolgono su piattaforme d'asta dedicate gestite da borse valori operanti sul mercato del carbonio e selezionate tramite gara d'appalto europea.

Tutti gli operatori, a prescindere dallo Stato membro in cui hanno sede, possono partecipare alle aste indette da qualsiasi piattaforma d'asta operativa.

I 25 Stati membri, tra cui l'Italia, insieme a Norvegia, Islanda e Liechtenstein hanno deciso di collocare le proprie quote su una piattaforma d'asta comune europea (CAP3). La Polonia ricorre a delle sessioni d'asta tenute separatamente.

Germania e l'Irlanda del Nord hanno deciso di collocare le proprie quote all'asta su piattaforme nazionali.


IL RUOLO 

DEL GSE

Il GSE è il responsabile del collocamento (Auctioneer) delle quote di emissione italiane sulla piattaforma comune europea (D.lgs. 47/2020). Il GSE esprime due membri nazionali nel Joint Procurement Steering Committee (JPSC): un Comitato costituito da Commissione Europea e Stati Membri responsabile delle procedure di gara e della gestione dei rapporti con il gestore della piattaforma comune.