L'incentivazione avviene attraverso il seguente meccanismo:
- l'erogazione in corso d'anno di un
acconto mensile, determinato sulla base di una stima dell'energia elettrica condivisa incentivabile e della tariffa premio spettante (acconto)
- il riconoscimento, sempre su base mensile e a partire dall'anno successivo a quello di riferimento, del
contributo economico di incentivazione effettivamente spettante sulla base delle misure di energia trasmesse in corso d'anno al GSE dai gestori di rete (conguaglio)
La
valorizzazione dell'energia elettrica autoconsumata avviene su base mensile, qualora il GSE abbia a disposizione il set completo di misure valide o un set minimo di misure valide trasmesse dai gestori di rete; la pubblicazione del corrispettivo avviene entro il 25 del mese “m+1", detto “m" mese di validazione della misura.
Nei casi in cui il Referente ha richiesto, contestualmente all'accesso al servizio per l'autoconsumo diffuso, anche il servizio di
ritiro dell'energia immessa in rete per tutti gli impianti di produzione ovvero per tutte le unità di produzione la cui energia elettrica rileva per la configurazione, il GSE regola anche le condizioni economiche relative al ritiro dedicato per i suddetti impianti, secondo le modalità previste dall'Allegato A alla deliberazione ARERA 280/07 e s.m.i.. Il GSE procede alla pubblicazione del corrispettivo di ritiro dell'energia elettrica immessa in rete entro il 25 del mese m+1 detto m mese di validazione della misura.
Il GSE eroga su base mensile, entro il mese successivo alla pubblicazione dei contributi (o all'emissione della fattura da parte del Referente, ove prevista), gli importi spettanti al raggiungimento della soglia minima di importo pari a 50 €.
La tariffa premio si compone di una parte fissa più una parte variabile.
La parte fissa è stabilita in funzione della taglia dell'impianto, la parte variabile varia in funzione del prezzo di mercato dell'energia (pz). La tariffa premio aumenta al diminuire della potenza degli impianti e al diminuire del prezzo di mercato dell'energia.
È prevista inoltre una maggiorazione tariffaria per gli impianti fotovoltaici ubicati nelle Regioni del Centro e Nord Italia.
Di seguito la tabella riepilogativa prevista dall'Allegato 1 del Decreto CACER:
Potenza nominale kW |
Tariffa fissa definita in base alla potenza dell'impianto |
Tariffa variabile in funzione del Prezzo Zonale |
Tariffa massima fonti non fotovoltaiche |
Tariffa massima totale impianti FTV |
Sud | Centro | Nord |
P≤200 | 80 €/MWh (+ comp. geografica per FTV) | 0 ÷ 40 €/MWh | 120 € | 120 € | 124 € | 130 € |
200<P≤600 | 70 €/MWh (+ comp. geografica per FTV) | 0 ÷ 40 €/MWh | 110 € | 110 € | 114 € | 120 € |
P>600 | 60 €/MWh (+ comp. geografica per FTV) | 0 ÷ 40 €/MWh | 100 € | 100 € | 104 € | 110 € |
È possibile cumulare la tariffa premio con contributi in conto capitale nella misura massima del 40%. In tal caso la tariffa premio sarà ridotta con un fattore proporzionale al contributo già ricevuto.
Il Decreto prevede che le CACER assicurino, mediante esplicita previsione statutaria, pattuizione privatistica, o, nel caso di autoconsumo individuale, dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che l'eventuale importo della tariffa premio eccedentario, rispetto a quello determinato in applicazione del valore soglia dell'energia oggetto di incentivazione (pari al 55% o al 45% nel caso di contributo in conto capitale), sia destinato ai soli consumatori diversi dalle imprese e\o utilizzato per finalità sociali aventi ricadute sui territori ove sono ubicati gli impianti per la condivisione.
La verifica del superamento del valore soglia è effettuata dal GSE su base annuale.
Il GSE provvederà a erogare gli importi spettanti, specificandone la natura contabile e fornendo al soggetto Referente tutte le informazioni necessarie al fine di adempiere agli obblighi previsti dal Decreto CACER.
Di seguito la tabella che descrive il contributo di valorizzazione:
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GRUPPI DI AUTOCONSUMATORI E GRUPPI DI CLIENTI ATTIVI |
CER,CEC AUTOCONSUMATORE A DISTANZA, CLIENTE ATTIVO A DISTANZA |
CONTRIBUTO DI VALORIZZAZIONE |
Tariffa di trasmissione in BT (10,57 €/MWh per il 2024) + valore massimo componente variabile distribuzione BT-AU (0,65 €/MWh per il 2024) + perdite di rete (varia a seconda del livello di tensione e del prezzo zonale di mercato) |
Tariffa di trasmissione in BT (10,57 €/MWh per il 2024) |