Nell’ambito del sistema di controllo, il GSE promuove la diffusione della cultura del rischio ad ogni livello aziendale e crea le condizioni affinché ogni scelta sia fondata su un’attenta valutazione dei rischi rilevanti. 

Il compito di governare e coordinare il processo di identificazione, analisi e trattamento dei rischi aziendali, individuando le più opportune strategie di mitigazione, è affidato alla funzione Risk Management.

Un approccio di questo tipo consente di gestire efficacemente l’esposizione della Società ai rischi specifici del proprio business, nonché di supportare i processi decisionali del management in una logica “risk adjusted”, identificando qualitativamente e quantitativamente opportunità e minacce.

Il processo di Risk Management Integrato (RMI) prevede l’identificazione, la valutazione, il trattamento e il monitoraggio dei principali rischi che interessano l’attività di GSE attraverso un insieme coordinato di princìpi, regole, procedure, metodologie, strumenti e strutture organizzative, che introducono nell’operatività aziendale presidi in grado di governare in modo efficace ed efficiente i rischi, producendo al tempo stesso un continuo flusso d’informazioni a supporto dei processi decisionali.

Nel corso del 2017 il GSE ha avviato l’implementazione del processo lavorando in particolare all'identificazione dei rischi aziendali attraverso lo strumento del risk self assessment. 

L’obiettivo è stabilire un flusso continuo di informazioni verso il Vertice per la definizione e validazione del modello di gestione dei rischi aziendali, nonché delle linee di indirizzo del sistema di RMI, determinando il grado di compatibilità di tali rischi con una gestione dell’impresa coerente con gli obiettivi strategici individuati.

Il progetto prevede che a regime il Vertice riceva periodicamente:

• una sintesi dei principali rischi emersi dall’applicazione del processo RMI, con l’evidenza dei profili di rischio dell’azienda, in modo da favorire una politica di gestione dei rischi integrata che possa supportare il raggiungimento degli obiettivi anche attraverso una corretta pianificazione delle attività;
• lo stato di avanzamento della realizzazione delle misure di mitigazione del rischio;
• l’aggiornamento dei key risk indicator