GUIDA RAPIDA
ALL'EFFICIENTAMENTO DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA DEL TUO COMUNE
Riqualificare l’illuminazione pubblica, installando
LED e
regolatori di flusso luminoso, offre a un Comune l’opportunità di mettere a norma i propri impianti, offrire un servizio migliore ai cittadini e beneficiare dei
titoli di efficienza energetica per rendere più sostenibile il servizio anche con il coinvolgimento di capitale privato nell’investimento.
L'INCENTIVO
Un intervento di
installazione o retrofit di sistemiper l’illuminazione pubblica può beneficiare del meccanismo dei
certificati bianchi, un incentivo che premia, per 5 anni, il risparmio energetico conseguito con un titolo di efficienza energetica (TEE) per ogni TEP (Tonnellata Equivalente di Petrolio) risparmiato.
I certificati bianchi riducono il tempo di ritorno degli investimenti e possono favorire forme di partenariato con le ESCo (società di servizi energetici certificate UNI CEI 11352) per la realizzazione degli investimenti e la successiva gestione degli impianti, permettendo il raggiungimento di obiettivi sfidanti di risparmio energetico.
Affidare a una ESCo il servizio di illuminazione pubblica, magari nell’ambito di un contratto di prestazione energetica, può
favorire il raggiungimento di obiettivi sfidanti di risparmio. È importante che l’Amministrazione conosca gli incentivi in modo da coglierne le opportunità.
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DATI SOLIDI PER RISPARMI CERTI
Le tecnologie per il
retrofitting dell’illuminazione pubblica sono ormai consolidate, ma per fare le giuste scelte di investimento un Comune deve:
- dotarsi di un sistema adeguato di gestione e monitoraggio dei consumi;
- internalizzare le competenze necessarie nominando un Esperto in Gestione dell’Energia (EGE) certificato secondo la norma UNI CEI 11339 o attivare un servizio continuativo di assistenza tecnica.
Inoltre, può essere utile ricorrere a piattaforme come il PELL (PUBLIC ENERGY LIVING LAB) che guidano la raccolta l’organizzazione, la gestione, l’elaborazione e la valutazione dei dati tecnici degli impianti attraverso schede per il censimento di consumi, funzionalità e infrastrutture.
UN CONSIGLIO PER TE
Disporre di un sistema di gestione solido facilita anche l’ottenimento dei titoli di efficienza energetica sulla base di programmi di misure dei consumi basati soltanto su un campione rappresentativo e l’uso di un algoritmo standardizzato per il calcolo dei risparmi.
LA SIMULAZIONE
Sulla base delle informazioni che hai a disposizione rispetto all’impianto di illuminazione del tuo comune, il nostro simulatore ti aiuta a valutare:
La soluzione tecnologica da valutare per l’investimento
Il costo dell’intervento, stimato in base all’analisi dei costi medi di mercato di chi ha realizzato interventi simili
Il contributo che il GSE può erogare per l’intervento attraverso il meccanismo dei Certificati Bianchi
La riduzione dei consumi e i conseguenti risparmi in bolletta che puoi aspettarti
I benefici ambientali che la sostituzione del vecchio impianto può produrre, utilizzando come indicatore la riduzione delle emissioni di CO2
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PRONTI A RICHIEDERE L'INCENTIVO
Un Comune può accedere ai certificati bianchi se realizza direttamente l’investimento e ha nominato un EGE certificato secondo la norma UNI CEI 11339. Oppure può delegare il partner privato a cui ha affidato la realizzazione e gestione dell’intervento se si tratta di una ESCo certificata secondo la norma UNI CEI 11352.
Può inoltre beneficiare dei certificati bianchi aderendo alle
convenzioni CONSIP per la gestione e l’efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica.
In caso il Comune scelga di procedere in autonomia, ricorda che i certificati bianchi sono cumulabili solo con incentivi riconosciuti ed erogati a livello regionale, locale e comunitario per interventi di efficientamento energetico.
Qualunque sia la scelta del tuo Comune e prima di avviare l’affidamento, segui la formazione di settore dedicata ai tecnici della Pubblica Amministrazione.
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