Nel 2022 il GSE ha confermato il suo ruolo di abilitatore dello sviluppo sostenibile del Paese promuovendo le fonti rinnovabili di energia, l'efficienza energetica e la mobilità sostenibile. Con la crisi energetica acuita dal prolungarsi della crisi russo-ucraina, il GSE è stato inoltre il soggetto attuatore di misure individuate dal Governo - come Gas Release, Energy Release e servizio di ultima istanza per lo stoccaggio del gas - volte a mitigare l'impatto del rialzo dei prezzi sui consumatori e sulle imprese. Di concerto con i ministeri competenti, e in qualità di soggetto attuatore, il Gestore ha gestito la corretta allocazione delle risorse destinate dal PNRR ad accelerare la transizione energetica, come i fondi dedicati allo sviluppo dei sistemi di teleriscaldamento, 200 milioni di euro, ed il primo bando dedicato allo sviluppo del Parco Agrisolare, 465 milioni di euro per 565 MW di nuova potenza rinnovabile.

Nel 2022, tramite l'operato del GSE, circa 11,1 miliardi di euro sono stati destinati alla promozione delle fonti di energia rinnovabile, dell'efficienza energetica, della mobilità sostenibile e della riduzione delle emissioni di gas serra, permettendo contestualmente all'Italia di aumentare la propria indipendenza energetica. Nel solo ambito fotovoltaico, il Paese ha superato la quota di 1 milione e 225 mila impianti fotovoltaici, per circa 25 GW di potenza, e garantito oltre 28 TWh di energia elettrica rinnovabile prodotta, circa il 10% dell'intera produzione nazionale di energia elettrica.

Il GSE, che da sempre supporta le amministrazioni nazionali e locali nella riqualificazione del proprio patrimonio edilizio e nella promozione di interventi sul territorio, attraverso il Conto Termico, nel 2022, ha erogato alle pubbliche amministrazioni oltre 106 milioni di euro per interventi dedicati all'efficientamento energetico degli edifici pubblici. Ha inoltre coinvolto tecnici e professionisti indirizzandoli ad operare in coerenza con gli obiettivi nazionali di decarbonizzazione dei consumi e di risparmio energetico. Nel corso del 2022 sono stati oltre 4.500 gli Enti pubblici che hanno usufruito dell'assistenza tecnica del GSE e le attività di informazione e formazione tecnica hanno coinvolto oltre 16.000 tra tecnici pubblici, professionisti e amministratori locali, con un incremento di oltre il 51% della partecipazione rispetto al 2021.

Attraverso strumenti specifici, sono stati incentivati cittadini e imprese nella realizzazione di impianti di autoproduzione di energia elettrica e nell'efficienza energetica, permettendo la riduzione dei costi energetici. Nel 2022 più di 176 milioni di euro sono stati erogati dal GSE a privati e aziende per l'efficientamento energetico degli edifici tramite il Conto Termico. Nel settore industriale sono stati anche riconosciuti 774.000 Certificati Bianchi nell'ambito dell'efficientamento energetico e 1,57 milioni di Certificati Bianchi nell'ambito della Cogenerazione ad Alto Rendimento. La quantità di energia prodotta o risparmiata, supportata dal GSE, ha evitato l'emissione in atmosfera di 38 milioni di tonnellate di gas serra e il consumo di 118 milioni di barili di petrolio equivalenti nella bolletta energetica nazionale.

Il GSE ha mantenuto costanti le relazioni con i propri stakeholder, basate sulla reciproca fiducia e sulla considerazione dei loro interessi e delle loro legittime aspettative, come parte integrante di una gestione responsabile del business. Alla base di questo stretto rapporto vi è la precisa volontà di aumentare gli impatti positivi generati dalle attività aziendali, con l'obiettivo di creare valore condiviso per comunità e territori.

La centralità garantita alla dimensione umana in GSE è solo uno degli aspetti legati alla sostenibilità aziendale su cui l'organizzazione pone particolare attenzione. Le persone del GSE si confrontano ogni giorno con le sfide della transizione ecologica e si impegnano per un futuro più sostenibile in prima persona. La squadra che compone il GSE è in possesso di elevate competenze specialistiche, il 78% del personale è laureato, 46% è la percentuale di personale femminile e l'età media è di 42,5 anni. Alle persone del GSE sono state dedicate oltre 15.000 ore di formazione e una serie di iniziative di aggiornamento costante sulle tematiche ambientali e di sostenibilità.

Il Gestore dei Servizi Energetici aderisce dal 2011 al Global Compact, principale organismo di riferimento del settore privato per lo sviluppo sostenibile, e ai suoi dieci principi fondamentali che promuovono un'economia globale sostenibile: rispettosa dei diritti umani e del lavoro, della salvaguardia dell'ambiente e della lotta alla corruzione. Per tale ragione, il GSE ha da tempo integrato i principi ispiratori del proprio Codice Etico con i dieci principi del Global Compact, assicurando i migliori standard di benessere sul lavoro e un ambiente in cui vengono garantiti i principi di trasparenza, integrità e correttezza, responsabilità verso la collettività e sostenibilità ambientale.