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SCUOLA DELL’INFANZIA “BENEDETTO COSTA”
UN ESEMPIO DI EFFICIENZA E SOLIDARIETÀ


Il 15 settembre 2017 è stata inaugurata la Scuola “Benedetto Costa”, la struttura gravemente danneggiata dopo le diverse scosse sismiche che hanno interessato il Comune di Sarnano nel 2016. Un duro colpo per il maceratese con intere frazioni popolate, diventate deserte.

Gli interventi che hanno riguardato la Scuola “Benedetto Costa” hanno rappresentano un valido esempio, tutto italiano, di riconversione infrastrutturale nell’ottica della sostenibilità ambientale e dell’efficientamento energetico. Una pianificazione, e un progetto, ancor più virtuosi perchè realizzati con tecnologie all’avanguardia e a tempo di record, che ha riqualificato un edificio costruito per i bambini, il futuro della propria comunità, che in questo modo sono tornati a “vivere” il loro ambiente più naturale: la loro scuola.

Per la sua ricostruzione è scesa in campo anche la Regione Friuli Venezia Giulia che, unitamente alla sua Protezione Civile, ha predisposto un progetto per raccogliere quante più risorse possibili e quanto mai necessarie alla finalizzazione dei lavori. Operazione riuscita!


“In un momento storico in cui, purtroppo, sembrano prevalere logiche divisive e di chiusura verso l’altro, la ricostruzione della Scuola “Benedetto Costa” è anche un segno di positività e di speranza, uno sguardo fiducioso al futuro garantito dal sorriso dei bambini tornati a popolare le loro aule.


 

In un momento storico in cui, purtroppo, sembrano prevalere logiche divisive e di chiusura verso l’altro, la ricostruzione della Scuola “Benedetto Costa” è anche un segno di positività e di speranza, uno sguardo fiducioso al futuro garantito dal sorriso dei bambini tornati a popolare le loro aule.


 


 


 


 




 





La Regione Friuli Venezia Giulia aveva, infatti, inizialmente previsto un finanziamento di oltre 2 milioni di euro, che necessitava però di essere corroborato attraverso la solidarietà della propria comunità. E cosi è stato: il generoso sostegno di cittadini, imprese e associazioni territoriali, ha permesso la raccolta di quasi 600.000 euro.

Ma ancora non bastava. Il contributo ricevuto dagli incentivi del Conto Termico, e la disponibilità quindi di ulteriori 450.000 euro, hanno permesso la realizzazione del sogno. La scuola è tornata a vivere con i suoi colori, i suoi spazi dove poter sperimentare, in libertà, la voglia di rinascere.

Il 20 aprile 2017 è così iniziata la demolizione del vecchio edificio e il 30 agosto, dopo solo 114 giorni di lavori, la nuova scuola “Benedetto Costa” è finalmente stata ultimata, consentendo ai bambini di iniziare per tempo il nuovo anno scolastico.

Una struttura polifunzionale e piena di colore, ma soprattutto nZEB e con classe energetica A++++ che, oltre ad azzerare le bollette energetiche, garantisce le massime prestazioni di sicurezza antisismica e antincendio, oltre che di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Serramenti in triplo vetro, garantiscono le migliori prestazioni termiche e acustiche, pannelli fotovoltaici, impianti di illuminazione a led, riscaldamenti radianti a pavimento e sonde geotermiche, affiancati da un sistema di ricircolo e ricambio dell’aria con recupero di calore e dell’umidità, oltre alla copertura a pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria.

Tutto questo, e molto altro, è la nuova scuola dell’infanzia “Benedetto Costa”.

L’inaugurazione ha visto la partecipazione delle più alte autorità dello Stato. Fra queste, l’ex premier Paolo Gentiloni accompagnato dal Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. L’ex Presidente del Consiglio, in particolare, ha ribadito come quando l’Italia dei “campanili” si unisce e collabora per costruire una struttura come questa, è la prova che il Paese funziona e che sa tradurre la propria particolarità in una straordinaria forza.

La scuola “Benedetto Costa” ne è un valido esempio.