Accesso

ECONOMIA COMPORTAMENTALE E ENERGIA RINNOVABILE

La nostra azione di promozione dello Sviluppo Sostenibile non si ferma all'erogazione degli incentivi alle fonti rinnovabili e all'efficienza energetica. Ci occupiamo della Crescita Sostenibile del Paese accompagnandola lungo il suo percorso, per non correre il rischio di indebolire la forza propulsiva che l'incentivazione ha originariamente impresso.

Per questo motivo ricorriamo a soluzioni innovative capaci di superare le logiche della pura incentivazione economica con l'obiettivo di rendere i cittadini attivi e più consapevoli dell'importanza dell'energia rinnovabile e dell'efficienza energetica.

Ben vengano dunque i nuovi approcci offerti dall'economia comportamentale che, facendo leva sull'osservazione del comportamento umano, ci aiutano a progettare interventi efficaci e più a misura di cittadino.

Alla base di questi c'è innanzitutto l'adozione del metodo sperimentale, che permette di verificare qual è il modo migliore per incrementare il benessere della collettività, ma anche la “spinta gentile" verso comportamenti più giusti.


IL PROGETTO PV EAST, 

UN "APPROCCIO GENTILE "  

Con il Progetto PV EAST “Photovoltaic - Easy – Attractive – Social– Timely" abbiamo sperimentato “l'approccio gentile" attraverso una comunicazione speciale (nudging) che incoraggia i proprietari dei piccoli impianti fotovoltaici a manutenerli correttamente per aumentarne la producibilità allo scopo di valorizzare appieno l'investimento fatto.

E' stato selezionato un campione di 477 impianti fotovoltaici, di analoga tipologia (tra i 3 e i 20 kW relativi al settore domestico) e nella medesima area geografica (nord Italia).

Gli impianti sono stati suddivisi in 3 gruppi, ciascuno composto da 159 impianti: un gruppo di controllo, che non ha ricevuto alcuna comunicazione e altri due gruppi ai quali sono state inviate le due forme di comunicazione “nudging" ormai consolidate nelle scienze comportamentali: il confronto sociale, dove la performance del proprio impianto è paragonata a quella di impianti simili e l'avversione alle perdite dove si viene informati della perdita in termini di incentivazione monetaria dovuta alla mediocre performance del proprio impianto.  

Entrambe le “comunicazioni nudging" hanno informato i destinatari delle basse prestazioni dei propri impianti, inducendoli a porre in essere semplici azioni oppure a chiamare un tecnico per aumentarne le performance. A tal fine è stata inoltre predisposta un'apposita pagina del sito GSE che riporta i consigli per manutenere al meglio l'impianto.

Gli esiti dell'esperimento hanno dimostrato l'efficacia dell'approccio: nei primi 9 mesi di sperimentazione, a parità di insolazione, gli impianti che hanno ricevuto il nudge hanno prodotto mediamente il 4% in più rispetto al gruppo di controllo a cui non era stata inviata alcuna comunicazione. Non solo, il 50% dei destinatari del nudge a ridosso dell'invio della comunicazione ha visitato la pagina web dedicata attestando, così, la capacità del nudge di attivare immediatamente i soggetti.