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PIEVE DI CENTO. IL BORGO CHE METTE IN MUSICA L’AMBIZIONE DI MIGLIORARSI

Il borgo della pianura bolognese ha ricevuto un premio speciale dal GSE in occasione della seconda edizione di “VIVI - Premio Territorio Vivibile”. Una vera musica per le orecchie del Sindaco.

Trema. Trema tutto. È un pensiero che a volte assale ancora la mente di Alice.
E ricorda quando si svegliava con un sussulto, nelle prime notti d'estate del 2012 e riviveva ogni volta le scosse di quel lontano fine maggio.

Alice vive a Pieve di Cento da sempre, un piccolo paesino di settemila abitanti nel mezzo della pianura bolognese, soprannominata “la piccola Bologna" per i suoi lunghi portici che incorniciano il centro storico, che è stata colpita delle violente scosse del terremoto dell'Emilia-Romagna nel 2012. 


Metronomo 

Alice ama fare paragoni con il mondo della musica, la aiuta ad affrontare i momenti complicati della quotidianità. Lavora nella scuola della liuteria pievese, che ha reso celebre la città e il suo artigianato artistico in tutto il mondo. Sono tanti gli allievi che ogni giorno frequentano la scuola e seguono gli insegnamenti dei maestri liutai per la realizzazione di strumenti ad arco e chitarre. 


“Oggi immagino quelle scosse come un metronomo, quello strumento che aiuta i musicisti e ti incalza a mantenere il ritmo costante durante l'apprendimento di passaggi difficili. Sono felice di aver costruito la mia famiglia qui, nello stesso posto in cui nella mia adolescenza ho seguito molti bambini nelle attività estive e organizzato tante sfilate del nostro famoso Carnevale. Per me bellezza e accoglienza sono i due valori chiave di questo paese”.

Andare a tempo per valorizzare il proprio territorio

Oggi Pieve di Cento vive il suo momento più bello. L'Amministrazione, con lungimiranza, ha saputo gestire un momento di debolezza tramutandolo in una grande opportunità, senza scoraggiarsi mai.

La ricostruzione dopo il terremoto ha rappresentato, infatti, il momento da sfruttare per seguire il percorso di riqualificazione energetica e valorizzazione del centro storico. Una particolare attenzione è stata riservata agli spazi pubblici e alle piazze, concretizzando gli interventi che erano già stati programmati.



Violino 

Pieve di Cento è un comune virtuoso a tutti gli effetti, gli abitanti vivono attivamente gli spazi pubblici e custodiscono con cura le opere artistiche e architettoniche, e l’Amministrazione comunale si pone costantemente nuove sfide.
Le ultime riguardano l’efficientamento energetico con due grandi progetti appena completati: l’efficientamento dell’illuminazione pubblica, con l’istallazione dei LED che ha ridotto della metà il consumo di energia, e la riqualificazione della Scuola Media “A. Gessi” che, grazie al conto termico finanziato dal GSE, vuole dare un segnale positivo e concreto sia ai cittadini di oggi che alle nuove generazioni. 

“Accompagnare mia figlia Marzia a lezione di violino nella bellissima Casa della Musica e attraversare i viali illuminati mi rende orgogliosa di vivere questo territorio e fiduciosa di fare la cosa giusta. Qui viviamo la comunità come il regalo più grande, sappiamo che l’impegno di ognuno porta a grandi risultati per tutti.”

Intervista al Sindaco Luca Borsari

"Con grande trasporto sappiamo di seguire il tempo giusto e continueremo a farlo, come quando ascolti la canzone che ti piace e non puoi fare a meno di iniziare a seguire il ritmo.

Coniugando la qualità ambientale con la qualità del nostro paese cerchiamo continuamente di valorizzare il nostro bellissimo borgo, assicurando sempre una grande ricerca dell’integrazione architettonica nei progetti di efficientamento energetico.”


Un premio speciale per un borgo speciale 

E proprio per la capacità di sapere armonizzare interventi e performance tecniche con la tutela del patrimonio paesaggistico-architettonico, Pieve di Cento ha ricevuto un premio speciale in occasione del progetto VIVI – PREMIO TERRITORIO VIVIBILE organizzato dal GSE. Un premio che testimonia l'impegno delle città che più si distinguono nell'implementazione delle energie rinnovabili e dell'efficientamento energetico sugli edifici pubblici. 

Un esempio fra tutti riguarda la riqualificazione energetica dell'edificio che ospita la Scuola Media “A. Gessi", l'immobile pubblico più energivoro tra tutti quelli della comunità. Attraverso molteplici interventi, sulla coibentazione dello stabile e l'efficientamento energetico, la scuola è diventata un esempio di sostenibilità, un luogo confortevole e completamente nuovo. Gli alunni hanno contribuito al progetto scegliendo i colori della facciata, impreziosita ancora di più da un murales commissionato all'artista fiorentino “Geometric Bang". 

Ma è da raccontare anche il programma di efficientamento energetico della Casa della Musica, progettata dall'architetto Mario Cucinella, che ha utilizzato un linguaggio architettonico che si ispira alla radicata tradizione musicale della città.

L'architetto ha scelto il legno come materiale per la realizzazione dei rivestimenti e degli spazi connettivi, riprendendo così, da un punto di vista materico, l'anima degli strumenti musicali, in particolare quello della cassa armonica.


“Direi che, come esprime molto bene il nostro Sindaco Luca Borsari, l'impegno e la volontà di dare una nuova musica al nostro borgo, uno scrigno dai tesori sorprendenti, sono comuni a tutti gli attori di questo territorio e speriamo che i turisti sappiamo apprezzare. Venite a trovarci!".

 

Un borgo che è un gioiello, dove si respira l'arte in tutte le sue forme, da quelle paesaggistiche e urbanistiche, merita di essere vissuto. Se è nelle vostre corde scoprire e valorizzare le bellezze del nostro paese, visitate Pieve di Cento.

L'invito di Alice è valido per tutti!