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ANCI e GSE insieme per promuovere lo sviluppo sostenibile del Paese attraverso la diffusione delle energie rinnovabili e e dell’efficientamento energetico nei Comuni italiani

Il 20 Febbraio 2018 è stato siglato il Protocollo d'Intesa fra l'ANCI e il Gestore dei Servizi Energetici alla presenza del Presidente dell'ANCI e Sindaco di Bari, Antonio Decaro e del Presidente del GSE, Francesco Sperandini. Un accordo finalizzato ad avviare una collaborazione a medio-lungo termine per la promozione dello sviluppo sostenibile e delle energie rinnovabili nei Comuni italiani.

Un'iniziativa importante che rientra nell'ambito del progetto GSE - Sostenibilità in Comune - e che attraverso il Conto Termico ad oggi ha finanziato, dal 2013, più di 1.700 progetti in circa 800 Comuni italiani,  per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare.

I risultati non si sono fatti attendere.

Gli impianti a fonti rinnovabili e gli interventi di efficienza energetica incentivati dal GSE hanno consentito annualmente un risparmio di 300.000 tonnellate equivalenti di petrolio e 790.000 tonnellate di gas a effetto serra con un'evidente ripercussione anche in bolletta per i Comuni interessati valutabile in circa 170 milioni di euro annui.

Il Protocollo siglato ieri fra ANCI e GSE (la cui collaborazione è iniziata lo scorso Ottobre all'Assemblea annuale ANCI), unitamente agli incentivi messi a disposizione dal Conto Termico, rappresenta la chiave di volta per realizzare una crescita finalmente sostenibile, e più rispettosa dell'ambiente, del Sistema Paese. Partendo proprio dai Comuni.

E' lo stesso Presidente Sperandini che ha ribadito come la Pubblica Amministrazione deve svolgere un ruolo esemplare nell'efficienza energetica, lo ha stabilito l'Europa e lo ha ribadito il Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, approvando il programma Prepac. Il GSE, anche attraverso i meccanismi di incentivazione come il Conto Termico, vuole mettere al centro di questo percorso virtuoso gli Enti di prossimità, dove i risultati derivanti dalle buone pratiche sono immediatamente visibili e percepibili sia nella dimensione ambientale sia in quella economico occupazionale", sottolinea Sperandini ringraziando l'Anci “per la firma di questo Protocollo d'Intesa, che costituisce un ulteriore strumento utile alla valorizzazione del ruolo dei Comuni quali attori strategici per lo sviluppo sostenibile del Paese".