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Il Rapporto Attività GSE 2018

Oggi il Gestore dei Servizi Energetici ha presentato, presso la propria sede e alla presenza del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Davide Crippa, il Rapporto delle Attività 2018. Un documento importante e strategico nell'ottica del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, assegnati al nostro Paese, al 2030 dall'Unione Europea.

Sulla base dei servizi erogati e delle attività gestite dalla Società nel corso dell'anno passato, il Rapporto fornisce una fotografia d'insieme utile a comprendere l'evoluzione del sistema energetico Italiano. Il primo dato che emerge è evidentemente quello di un Paese, il nostro, che non si ferma, anzi.

Per il quinto anno consecutivo l'Italia ha superato il 17% dei consumi soddisfatti mediante le fonti energetiche rinnovabili, soglia stabilita dalla Direttiva 2009/28/UE per il 2020. Il trend però appare in crescita infatti l'Italia ha raggiunto, nel 2018, il 18,1% del fabbisogno energetico totale da rinnovabili e il 34,4% di consumi di energia elettrica coperti da impianti di produzione a fonti rinnovabili.

Nel 2018 le attività del GSE hanno consentito di destinare alla promozione della sostenibilità 15,4 miliardi di euro, di cui 11,6 miliardi per l'incentivazione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, 1,7 miliardi per l'efficienza energetica e le rinnovabili termiche, 0,6 miliardi relativi ai biocarburanti e 1,5 miliardi riconducibili ai proventi derivanti dall'ETS.

Numeri evidentemente incoraggianti che però non saranno sufficienti a raggiungere gli ancora più sfidanti obiettivi che il Paese si è impegnato a conseguire. A fine 2018 infatti è stata inviata alla Commissione europea la Proposta di Piano nazionale integrato per l'Energia ed il Clima (PNIEC) che porta la copertura dei consumi energetici mediante le fonti rinnovabili alla soglia del 30% entro il 2030.

In tale contesto il ruolo e le attività del Gestore dei Servizi Energetici risulteranno sempre più strategici per il perseguimento degli obiettivi previsti e per la graduale ma costante transizione verso un modello di sviluppo carbon free del sistema Paese.

Un'ulteriore scatto in avanti verso la decarbonizzazione targata Italia quindi, alla quale il GSE ritiene di poter validamente contribuire grazie alla gestione dei meccanismi di promozione e attraverso il sempre maggior coinvolgimento dei diversi operatori e stakeholder istituzionali e non, ritenuto prioritario per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico da tutti auspicati.