Il Conto Termico finanzia
fino al 65% delle spese sostenute per gli interventi di manutenzione sull'involucro e sugli impianti degli edifici che ne incrementano l'efficienza energetica.
Tra gli interventi che permettono l'accesso agli incentivi sono inclusi:
- il miglioramento dell'isolamento termico dell'involucro edilizio;
- la sostituzione di infissi e pannelli vetrati con altri a minor dispersione termica e introduzione di schermature;
- la sostituzione dei sistemi per l'illuminazione con sistemi più efficienti;
- la sostituzione dei sistemi per la climatizzazione con tecnologie ad alta efficienza;
- la produzione di energia termica da fonti rinnovabili;
- l'introduzione di sistemi avanzati di controllo e gestione dell'illuminazione e della ventilazione.
Per la trasformazione di edifici esistenti in edifici a energia quasi zero (nZeb),
il contributo arriva al 65% anche per eventuali spese di demolizione e adeguamento sismico. Il meccanismo copre
in ogni caso il 100% dei costi della Diagnosi Energetica effettuata per determinare gli interventi da eseguire ed
è cumulabile con altri finanziamenti pubblici (anche statali), a patto che
la somma dei contributi pubblici non superi il 100% del costo degli interventi.
Gli interventi devono essere realizzati utilizzando esclusivamente apparecchi e componenti di nuova costruzione e devono essere correttamente dimensionati in funzione dei reali fabbisogni di energia termica.
Leggi il
Decreto interministeriale del 16 febbraio 2016
Allegato al Decreto
Regole Applicative