Il Conto Termico prevede incentivi che
variano dal 40% al 65% della spesa sostenuta.
Nello specifico:
-
fino al 65% per la demolizione e ricostruzione di edifici a energia quasi zero (nZEB);
-
fino al 40% per gli interventi di isolamento delle pareti e coperture, per la sostituzione di chiusure finestrate con altre più efficienti, per l'installazione di schermature solari, per la sostituzione dei corpi illuminanti, per l'installazione di tecnologie di
building automation e per la sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione;
-
fino al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F e fino al 55% nel caso di isolamento termico e sostituzione delle chiusure finestrate, se abbinati ad altro impianto (caldaia a condensazione, pompe di calore, solare termico);
-
fino al 65% per la sostituzione di impianti tradizionali con impianti a pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici.
Inoltre il Conto Termico è cumulabile con altri incentivi di natura non statale e nell'ambito degli interventi precedentemente indicati. Finanzia inoltre il
100% delle spese per la Diagnosi Energetica e per l'Attestato di Prestazione Energetica (APE) per le
PA (e le ESCO che operano per loro conto) e il
50% per i
soggetti privati e le cooperative di abitanti e quelle sociali.