Il D.M. 15 settembre 2022 prevede un'unica modalità di accesso agli incentivi: partecipazione a
procedure competitive pubbliche (aste a ribasso).
Gli impianti devono partecipare alle procedure competitive, attraverso le quali è assegnato il contingente di capacità produttiva disponibile, in funzione del maggior ribasso offerto sulla tariffa incentivante e, a parità di ribasso, applicando ulteriori criteri di priorità.
Possono accedere agli incentivi gli impianti che risultano ammessi in posizione utile in una delle graduatorie redatte dal GSE in esito alle procedure competitive.
Entro 90 giorni dalla chiusura delle procedure il GSE valuta le istanze e pubblica le graduatorie indicando i
progetti ammessi che potranno beneficiare degli incentivi previsti dal Decreto (contributo in conto capitale e tariffa incentivante).
La
valutazione della richiesta di partecipazione alle procedure consiste nella verifica delle informazioni indicate dal Soggetto Richiedente, nonché nell'esame tecnico e amministrativo della documentazione inviata sul Portale Informatico, allo scopo di verificare il possesso di tutti i requisiti di accesso e la sussistenza dei
criteri di priorità necessari alla redazione delle graduatorie.
Il Soggetto Richiedente è tenuto a
rispettare per l'intero periodo di incentivazione tutti i requisiti e i criteri di priorità dichiarati.
Per gli impianti ammessi in posizione utile i Soggetti Richiedenti devono presentare la comunicazione di entrata in esercizio esclusivamente tramite apposito Portale Informatico.
In entrambe le fasi occorre trasmettere al GSE la documentazione che attesta il possesso dei requisiti e dei criteri di priorità eventualmente dichiarati. L'elenco completo della documentazione da trasmettere è riportato negli allegati 2a e 2b delle Regole Applicative del D.M. 15 settembre 2022.